La violenza di genere cresce senza soluzione di continuità, e a dimostrarlo sono i dati del Telefono antiviolenza 1522. Intanto un nuovo studio italiano attesta le conseguenze del trauma a livello epigenetico, e conferma che chi ha subito violenza di genere ha problemi di salute doppi o tripli rispetto a chi non conosce il problema.

Uno studio dell'Università di Bergamo e dell'Università Vita Salute del San Raffaele in collaborazione con il neuroscienziato di fama internazionale Georg Northoff chiarisce con quali differenze i traumi relazionali e non-relazionali possano influire sulla nostra psiche e sulla percezione delle esperienze emotive.

L’hanno chiamata Carta di Firenze, e ha debuttato il 5 aprile nel capoluogo toscano: è il primo manifesto mondiale contro l’ageismo sanitario, creato per proteggere gli anziani dall’emarginazione medico-sanitaria, ed è articolato in 12 punti "problematici", corredati da proposte per possibili soluzioni.

Un'indagine della banca dati Pharma data Factory datata marzo 2023-febbraio 2024 mostra l'orientamento di acquisto dei farmaci suddiviso per genere e per fasce d'età. E il dato che emerge è il grande acquisto di farmaci per le disfunzioni tiroidee da parte delle donne, come evergreen diffusi per tutte le età si confermano il paracetamolo e l'antibiotico amoxicillina.

L'Istituto dei Trapianti di Sangue e Midollo di Soochow, in Cina, pubblica uno studio che dimostra come il trapianto aploidentico con cellule staminali cordonali garantisca un tasso di sopravvivenza dell'80,5% a tre anni dall'infusione. In più, se conservato alla nascita, il cordone ombelicale garantisce cellule immediatamente disponibili.

Gli scienziati delle Università di Manchester e Oxford hanno sviluppato una struttura di intelligenza artificiale in grado di identificare e tenere traccia delle nuove varianti di COVID-19, e che potrebbe essere utile in futuro anche per altre infezioni.