“Salutisti da contesto”, “anziani medicalizzati”, “cittadini fatalisti”, “giovani preoccupati ma indisciplinati”. Queste sono le quattro “tribù” di persone con diabete tipo 2, che percepiscono e vivono la malattia in maniera diversa nell’area metropolitana di Roma

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso le linee guida per ridurre i rischi di salute legati agli ambienti in cui viviamo. L'OMS sottolinea come il posto in cui si vive abbia un pesante impatto sulla nostra salute

I bambini britannici con disabilità intellettive vivono in aree in cui l'aria è inquinata in percentuali maggiori rispetto ai coetanei. E' il dato che emerge da un nuovo studio finanziato da Public Health England, agenzia governativa Gb afferente al Dipartimento salute, e pubblicato sul 'Journal of Intellectual Disability Research'

Ogni giorno "circa il 93% dei bambini 'under 15' nel mondo (1,8 miliardi) respira aria inquinata che  mette seriamente a rischio la salute e lo sviluppo. Si stima che nel  2016 siano morti 600 mila bambini per le infezioni acute delle basse vie respiratorie causate all'aria inquinata.

Ecco un altro temibile effetto collaterale del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici sulla salute delle persone: una serie di disturbi mentali risultano in crescita proporzionalmente legata all'aumento della temperatura.

Partire dall’analisi della fertilità dei ragazzi tra i 18 e i 22 anni residenti in aree a forte impatto ambientale per capire come controbilanciarne gli effetti sulla salute attraverso l’adozione di corretti stili di vita e una sana alimentazione.