L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico nel suo ultimo rapporto dal titolo “Prospettive ambientali dell'OCSE all'orizzonte del 2050 “ha stimato che nell’Unione Europea l’inquinamento atmosferico, sia responsabile di circa 600.000 morti premature e dell’aumento della morbilità.

L'inquinamento può ''annebbiare'' le funzioni mentali, ha un impatto negativo sulle capacità cognitive che, peraltro, peggiora con l'età.

 "Il caldo può scatenare il colpo di calore ma può anche peggiorare le condizioni esistenti, come malattie cardiovascolari, respiratorie, renali o mentali". A mettere in guardia, in vista delle torride giornate che ci attendono, è l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che sottolinea: l'Europa "sta vivendo un'estate molto calda e si prevede che continui per le prossime settimane".

Sono in tutto 10 i casi di febbre West Nile registrati dall'inizio dell'estate in Veneto, un dato definito "non allarmante" dalle autorità sanitarie regionali, che dal 2007 hanno attivato specifici protocolli nelle aziende sanitarie e ospedaliere.

Basta la comparsa di un bel prato verde per regalare il sorriso a chi vive in città. Creare spazi verdi in zone non edificate, infatti, riduce significativamente la depressione e migliora la salute mentale di chi vive in quella zona.