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“Ora Porto Tramatzu viene aperta a tutti i cittadini, sardi e non, superando la distinzione tra militari e civili”, così il presidente di Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, al termine dell’incontro avuto nei giorni scorsi con il ministro della Difesa Elisabetta Trenta a Roma per dare esecuzione alla cessione anticipata della spiaggia di Porto Tramatzu – Capo Teulada, a Cagliari.

Il rilascio comprende, in questa fase, la spiaggia e una porzione del terreno retrostante. Nello specifico- spiega una nota di Regione Sardegna- il ministero della Difesa ha formalmente avviato le procedure con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la cessazione della concessione marittima sulla spiaggia e l’iter legislativo per la cancellazione della spiaggia di Porto Tramatzu dall’elenco delle zone portuali e delle aree demaniali di interesse di sicurezza nazionale. Lo schema di decreto alla firma del presidente del Consiglio prevede anche l’avvio dei procedimenti finalizzati al rilascio delle spiagge di Capo Frasca S’Enna e S’Arca e Punta de S’Achivoni.

“La cessione della spiaggia di Porto Tramatzu, e delle altre spiagge previste nel protocollo, rappresentano un importante passo in avanti nello sviluppo socio-economico del territorio– le parole del ministro Trenta al termine dell’incontro-. Ho sempre affermato che la Difesa deve essere sempre più aperta e inclusiva in una moderna concezione dual use dei poligoni militari e delle aree addestrative e oggi lo stiamo dimostrando. E faremo ancora di più”.

Per Pigliaru la svolta anticipata su Porto Tramatzu è “la conferma concreta che l’attuazione del protocollo che abbiamo firmato con il ministero della Difesa va avanti, sul fronte dei rilasci come del lavoro per l’istituzione degli Osservatori ambientali e dei progetti di ricerca duale”.

“Una giornata simbolica per tutti i sardi e non solo, perché per la prima volta abbiamo avviato una riduzione dello spazio assegnato alle servitù militari, cedendo definitivamente la spiaggia di Porto Tramatzu ai cittadini”. Lo ha spiegato in un messaggio video pubblicato su facebook il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta dopo le novità sulla spiaggia di Porto Tramatzu.

“Per la prima volta- spiega il ministro- la Difesa parla di bene comune e lavora perché quel bene comune possa essere reso disponibile per tutti, in maniera inclusiva: sia militari, sia civili. Abbiamo compiuto un passo in avanti, ereditando un accordo firmato nel 2017, un accordo che ho ritenuto positivo e che comunque si può migliorare, perché tutto è migliorabile, per questo pensiamo a un upgrade che concretizzeremo nelle prossime settimane. Ad ogni modo la splendida spiaggia di Porto Tramatzu torna ai cittadini e questo è ciò che conta! Questa è una grande vittoria di tutti, una vittoria dell’Italia come Paese”, conclude Trenta.

Fonte: Agenzia Stampa DIRE. www.dire.it

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