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La dieta mediterranea batte tutti. Per il settimo anno consecutivo il regime alimentare più comune in Italia e nei Paesi dell’Europa meridionale sale sul primo gradino del podio della classifica americana di U.S. News & World Report 2024, che attraverso una giuria composta da 43 esperti nutrizionisti specializzati in diversi ambiti, ha preso in considerazione gli stili alimentari più diffusi del pianeta mettendoli a confronto da un punto di vista generale e secondo parametri specifici. Ebbene, la dieta mediterranea è risultata la migliore dieta in assoluto, nonché la prima per la salute del cuore, la prevenzione del diabete e la salute delle ossa e delle articolazioni. “Non bisogna però confondere i menu mediterranei americanizzati, che spesso contengono troppa pasta raffinata, carne di manzo e formaggio, con un'alimentazione sana” mette in guardia la rivista americana, che poi prosegue spiegando diligentemente: “La dieta mediterranea consiste principalmente in alimenti di origine vegetale: cereali integrali, fagioli, noci e grassi insaturi provenienti dall'olio extravergine di oliva. Sono ammessi anche una piccola quantità di pollame magro e molti frutti di mare”.

Cose che noi italiani sappiamo a memoria, ma che nel resto del mondo non sono affatto scontate, e che valgono alla dieta mediterranea un punteggio altissimo (85,1) nella classifica “generalista” delle migliori diete stilata dagli esperti della rivista USA, dove la prima classificata batte, nell’ordine, la dieta DASH, la dieta MIND, la dieta clinica Mayo, l’assai modaiola dieta flexitariana (vegetariana ma non troppo), la leggendaria dieta WightWatchers, la dieta Volumetrica e via elencando. Per i curiosi, la dieta vegana compare solo in 10^ posizione, accompagnata da una dicitura chiara: “Si tratta di un'opzione salutare per molti motivi, a patto di assumere in modo mirato alcuni nutrienti che possono essere più difficili da ottenere dalle piante, come il calcio e la vitamina B-12”.

Quali sono i vantaggi riconosciuti al nostro regime alimentare dai classificatori a stelle e strisce? Eccoli: si tratterebbe di un regime “nutrizionalmente corretto”, che garantisce “cibi e sapori diversi”, dove “non si contano carboidrati, punti o calorie”, che offre una buona sensazione di “sazietà: è ricco di alimenti ad alto contenuto di fibre”, che “non ha alimenti o gruppi di alimenti off-limits” e infine che “ha benefici comprovati per la salute”. Di contro, vengono imputate alla dieta mediterranea “porzioni, pianificazione o preparazione dei pasti noiose” e il fatto che “manca una guida nutrizionale approfondita”.

E secondo la classifica americana la dieta mediterranea, prima anche tra le diete “adatte alla famiglia”, tra quelle “per un’alimentazione salutare” e tra quelle “più facili da seguire”, presenterebbe vantaggi ancora più consistenti, vincendo la medaglia d’argento sul fronte dei regimi a base vegetale e di quelli per la perdita di peso. Con un distinguo, però: il dimagrimento possibile con il nostro regime alimentare va inteso a lungo termine (su questo fronte vince a mani basse la WeightWatchers), perché sul versante del dimagrimento rapido i risultati non sono granché onorevoli, dato che pasta, pizza, cereali e legumi in quantità valgono alla dieta mediterranea un “misero” 18° posto.

Alessandra Rozzi
Redazione Respiro News

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