Milano è seconda nella classifica delle città più inquinate al mondo. A precederla, solo Chengdu, in Cina. Lo dice il sito elvetico IqAir, che misura in tempo reale l’indice Aqi delle principali città e metropoli del pianeta, ovvero la concentrazione di PM2,5 nell’aria. Ebbene, classificando l’aria in base alle fasce di Aqi, oggi l’aria del capoluogo lombardo raggiunge 181 Aqi, contro i 186 di Chengdu (che ha però 14 milioni di abitanti) e ben prima dei 166 di Dacca, in Bangladesh, nota per la sua atmosfera irrespirabile.
Milano, insomma, rientra nella fascia di città in cui l’aria è ritenuta “non salutare”. Ancora un breve tratto di strada, e ad attendere la città della Madonnina (con un Aqi tra 201 e 300) c’è l’aria “molto insalubre”. Per poi arrivare, oltre i 301, alla fascia ritenuta “pericolosa”.
Il trend, del resto, non lascia ben sperare: già ieri, domenica 18 febbraio, l’aria del capoluogo lombardo era la terza peggiore al mondo, dopo Lahore, in Pakistan, e Dacca in Bangladesh, che oggi è stata scavalcata. Perché dai 156 Aqi di venerdì 16 febbraio, la situazione non è certo migliorata, anzi, raggiungendo ieri i 193 Aqi, con un valore assoluto ancora maggiore di oggi, ma che grazie ai punteggi della “concorrenza” ha fruttato a Milano “solo” il terzo gradino del podio delle città più inquinate del pianeta. Oggi, in questa poco onorevole classifica, la "capitale finanziaria" (ma a quanto pare non solo) è medaglia d’argento.
Meteo stabile, scarsa ventilazione e assenza di precipitazioni, insieme alla conformazione geografica del territorio che circonda Milano compongono il poker di fattori fondamentale che sta alla base della situazione.
Il resto d’Italia? Se chi vive all'ombra di Citylife piange, il resto della Pianura Padana non ride: dopo Milano - che in patria detiene sì, e saldamente, il primo posto nella classifica delle città più inquinate - viene Parma, con un Aqi di 161; seguono Bologna e Pavia, pari merito con 157, Piacenza con 155 e Brescia con 153. Poi ecco Vicenza (134), Forlì (129) e Ravenna (106). E a chiudere la classifica delle 10 città peggiori d'Italia dal punto di vista dell'aria, ecco la sorpresa di Bolzano, che a dispetto dell’aria frizzante, dei boschi e delle montagne, totalizza il bel punteggio di 83 Aqi.
Alessandra Rozzi
Redazione Respiro.News
(Credits foto: rorozoa su Freepik)