Donare un farmaco da banco per offrire un aiuto concreto a chi si trova in povertà sanitaria. È questo lo scopo della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco, che per una settimana – c’è tempo fino a lunedì 12 febbraio - coinvolge oltre 5.600 farmacie su tutto il territorio nazionale, dove sarà possibile acquistare un medicinale da banco, scegliendo di devolverlo a una delle 1.900 realtà assistenziali aderenti all’iniziativa, che si prendono cura di 427.000 persone in stato di povertà sanitaria. E questo grazie all’operato di un esercito composto da 19.000 farmacisti e 25.000 volontari. L’elenco delle farmacie aderenti, che espongono un’apposita locandina, è consultabile su www.bancofarmaceutico.org .

I farmaci raccolti (598.178 confezioni nel 2023, per un valore complessivo di 5.010.685 €) serviranno a colmare il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico, e stimato come superiore a un milione di confezioni di medicinali: l’invito esplicito rivolto ai cittadini, perciò, è quello di recarsi appositamente in farmacia per donare un farmaco. A servire sono soprattutto antinfluenzali e medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.

«Donare un farmaco è un gesto semplice e può essere determinante per la salute di chi non può permetterselo. Contribuisce in maniera importante al bene di chi lo riceve. Ma anche di chi lo dona. Perché, in fondo, compiere il bene è una parte inscindibile della legge scritta nel cuore di ogni persona, è una componente della stessa struttura umana», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets.

«La responsabilità sociale è nel DNA della farmacia: per tale motivo anche quest’anno partecipiamo attivamente alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Un’iniziativa importante per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno - afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale - I farmacisti, in quanto parte integrante del tessuto sociale, sono sensibili alle disuguaglianze sanitarie, purtroppo presenti in molte parti del nostro Paese. Negli ultimi anni si è verificato un aumento del disagio economico e della povertà sanitaria: i farmacisti ne hanno piena coscienza come professionisti della salute; perciò, si impegnano costantemente nei confronti della comunità e dei più fragili».

«Anche quest’anno la FOFI è al fianco di Banco Farmaceutico in questa importante iniziativa di solidarietà che si avvale del contributo fattivo dei farmacisti per fornire un aiuto concreto alle persone più indigenti – ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) – Ringrazio i colleghi che hanno aderito numerosi, a conferma della grande sensibilità e attenzione nei confronti delle comunità in cui operano e dell’impegno costante di tutta la categoria per garantire la tutela alla salute quale diritto fondante della nostra società».

La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Accord Healthcare, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Zuccari, con il supporto di RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.

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