Un’indagine di Federfarma svela che per quanto riguarda l'Ecg, la media italiana delle farmacie che erogano il servizio è del 52%, con un 32% di farmacie che si dichiara disponibile ad implementarlo all’interno della propria attività. Quasi la metà delle farmacie italiane offre i servizi di holter pressorio (50%) e cardiaco (46%), mentre tra i quattro servizi oggetti d’indagine, la spirometria risulta il meno diffuso tra le farmacie italiane: solo l'8% di esse lo eroga attualmente, con il 56% che si dichiara disponibile a introdurlo all'interno della propria attività.Con la rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), l’Agenas è al lavoro per il collaudo della piattaforma nazionale di telemedicina.
Via libera, dunque, ad elettrocardiogramma (Ecg), holter pressorio e cardiaco che, grazie alla telemedicina, si possono fare a distanza.
E le farmacie non si presentano impreparate all’appuntamento, con i servizi che sono ormai una realtà nella metà delle farmacie italiane.
Questi test diagnostici prevedono una telerefertazione a distanza, effettuata in tempo reale e certificata da medici specialisti.
Federfarma, con il supporto della società di servizi informatici Promofarma, ha promosso l’erogazione delle prestazioni di telemedicina presso la rete delle farmacie associate e il progetto ha visto un incremento progressivo delle adesioni su territorio nazionale, favorito anche dalle misure del Pnrr dedicate alle farmacie rurali.

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