Condividi sui social

Le basi molecolari della vita e quelle delle malattie contagiose, oncologiche, degenerative; la progettazione di nuovi farmaci, le malattie emergenti, la corretta nutrizione, l’innovazione nelle biotecnologie e nei materiali biocompatibili: il 48° Congresso della Federazione delle Società Biochimiche Europee (FEBS) torna in Italia – a Milano -  dopo 13 anni dal 29 giugno al 3 luglio prossimi (è la terza volta dal 1964), per discutere del ruolo della biochimica nella salute umana e nel benessere.
All'Allianz MiCo del capoluogo lombardo prenderanno la parola quattro Premi NobelBruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan e John Walker - e decine di scienziati tra i più importanti al mondo. Tra gli italiani saranno presenti l’immunologo Alberto Mantovani, il genetista Luigi Naldini, la biologa strutturale Elena Conti e la biochimica cellulare Daniela Corda.
Il principale obiettivo della biochimica è migliorare la vita e la salute umana, ma anche studiare l’interazione dell’uomo con gli altri organismi. E questo vasto settore della ricerca scientifica, in gran parte applicata allo studio dei processi chimico-biologici alla base della vita, si dedica non soltanto allo studio dei processi molecolari propri dei viventi, ma anche a indagare le basi molecolari delle malattie, lo sviluppo di farmaci innovativi e i loro meccanismi d’azione, la nutrizione, le applicazioni tecnologiche delle reazioni biologiche (biotecnologie) per lo sviluppo di processi sostenibili e innovativi, e l’interazione dell’uomo con la biosfera.
Non a casi il titolo del Congresso FEBS 2024 è “Mining Biochemistry for Human Health and Well-Being, scelto per sottolineare la dimensione scientifica e sociale della biochimica a livello mondiale. Si tratta dell’evento più rilevante in Europa nell’ambito delle scienze della vita per il 2024, e sottolinea anche il ruolo della ricerca italiana nel contesto globale.
Le frontiere della biochimica sono oggi aperte in diverse direzioni, e gli studi più innovativi riguardano, tra l’altro, l’analisi ad altissima precisione dei meccanismi molecolari che garantiscono il regolare funzionamento della cellula, l’analisi delle proteine responsabili per l’infettività di un virus, la progettazione di vegetali resistenti alla siccità, la biochimica per la diagnosi e la terapia dei tumori, la produzione di nuovi materiali bio-compatibili, lo sviluppo di processi sostenibili attraverso enzimi ingegnerizzati, la systems biology.
Queste tematiche costituiscono alcuni dei filoni portanti del Congresso, che vedrà l’intervento di 15 scienziate e scienziati tra i più importanti al mondo con altrettante lezioni plenarie. Tra loro, i quattro Premi Nobel Bruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan e John Walker, i cui interventi saranno affiancati da speed talk, sessioni parallele e “simposi”, che vedranno la partecipazione di oltre 2mila ricercatori da tutto il mondo.
Nello specifico, i quattro Nobel terranno altrettante lezioni per illustrare gli ultimi traguardi nei rispettivi ambiti di studio:
-         Bruce Beutler (University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX, USA), Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina nel 2011, aprirà il Congresso il 29 giugno con la lezione “Cancer-resistant mice”, dimostrando che è possibile indurre (nei topi, per ora) la resistenza sia a tumori sia a leucemie;
-         Robert Huber (Max-Planck-Institut für Biochemie, Monaco di Baviera, Germania), Premio Nobel per la Chimica nel 1988, fornirà ai giovani ricercatori una visione sui progressi spettacolari delle scienze bio-molecolari e della nostra conoscenza sulle proteine negli ultimi decenni;
-         Venki Ramakrishnan (Medical Research Council, Cambridge e past-President della Royal Society, UK), Premio Nobel 2009 per la Chimica, è uscito da poco con il libro "Why We Die: The New Science of Ageing and the Quest for Immortality”, in cui esamina ricerche vecchie e nuove per comprendere le teorie ambiziose e i limiti pratici della longevità, e condivide le sue prospettive scientifiche sulle realtà dell’invecchiamento, della morte e dell’immortalità; al Convegno fornirà una visione aggiornata sui meccanismi di funzionamento del ribosoma, il principale bersaglio degli antibiotici, nella sintesi delle proteine;
-         John Walker (Medical Research Council, Cambridge, UK), Premio Nobel 1997 per la Chimica, illustrerà il meccanismo di funzionamento della ATP-sintasi, il motore molecolare alla base della produzione di energia nella cellula.
Al Congresso avranno voce anche numerosi scienziati italiani noti nel mondo. Tra questi l’immunologo Alberto Mantovani (professore emerito presso Humanitas University, e direttore scientifico dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano), che parlerà del sistema immunitario nella risposta a cancro e COVID-19; Luigi Naldini (direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica, Milano), pioniere nel campo della terapia genica e dell’impatto della ricerca nella cura di gravi malattie genetiche, nonché «padre» dei vettori lentivirali, strumenti terapeutici oggi ampiamente utilizzati in clinica e derivati da uno dei virus umani più temuti, l’HIV; Elena Conti (direttrice dell'Istituto Max Planck di Biochimica a Martinsried, Germania), tra i massimi esperti al mondo nelle ricerche sul metabolismo e i processi di degradazione dell’RNA correlati a molte patologie, specialmente neurodegenerative; Fabrizio Chiti (Professore di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche dell’Università di Firenze), che ha recentemente scoperto come una piccola molecola (la “trodusquemina”) presente nell’intestino dello squalo, la quale potrebbe diventare la base per un nuovo farmaco contro l’Alzheimer; infine Daniela Corda (Direttrice dell’Istituto di Biochimica delle Proteine, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Napoli), esperta in signaling, ovvero nello studio dei segnali biochimici che indirizzano e garantiscono il corretto funzionamento della cellula.
(Nella foto, da sinistra a destra, i quattro Nobel annunciati a Milano: Venki Ramakrishnan, Bruce Beutler, Robert Huber e John Walker)


Alessandra Rozzi
Redazione Respiro.News

Usando questo sito si accetta l'utilizzo dei cookie per analisi statistiche e contenuti personalizzati. Privacy policy