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Ridurre il sale nell’alimentazione può aiutare a prevenire diverse patologie, prima fra tutte l’ipertensione. Le regole per inserire questo ingrediente in una dieta bilanciata direttamente dall’Istituto Farmacologico Mario Negri, cui fa eco l'Istituto Superiore di Sanità.

Due milioni e 600mila morti per alcol, 338mila dei quali (il 13%) di età compresa tra i 20 e i 39 anni, e 600mila a causa di droghe psicoattive: sono i numeri – da bollettino di guerra – che l’OMS ha appena reso noti nel suo "Rapporto globale su alcol e salute e sui disturbi da uso di sostanze", con dati aggiornati al 2019. 

Mercoledì 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che richiamerà l’attenzione di tutti sui problemi legati ai cambiamenti climatici e alla tutela del pianeta, con un focus specifico su siccità e desertificazione. E in conseguenza alle mutazioni del clima cambiano, non certo in meglio, anche i problemi respiratori e polmonari

Domenica 5 maggio si celebra, come ogni anno, la Giornata internazionale dell’igiene delle mani, in questa edizione mirata specificamente agli operatori sanitari. Promossa dall’OMS e sostenuta dall’ISS, nel 2024 la Giornata avrà in tutta Italia un calendario ricchissimo di eventi, destinati sia agli addetti ai lavori sia al pubblico.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato i casi di Covid-19 in Europa hanno ricominciato ad aumentare dopo due mesi di calo e che c'è il rischio di una nuova ondata

Mentre gli Stati, a velocità e con impegni diversi, cercano di mettere a punto piani sanitari in grado di affrontare l'eventuale rischio pandemia, l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), dedica sul proprio portale un focus per sfatare 5 miti sul virus, che causa ogni anno fino tra i 350.000 e i 650.000 morti nel mondo e milioni di ricoverati.

Ci muoviamo troppo poco. Un adulto su quattro, nel mondo, pari a 1,4 miliardi di persone , è inattivo. Un livello di inattività che rimane invariato dal 2001. A dirlo è uno studio realizzato da quattro esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che evidenziano come le donne siano le più pigre e i Paesi ricchi sono quelli con i livelli di inattività più alti.