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La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS – Obstructive Sleep Apnea Syndrome), determinata da una ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno, si manifesta con ricorrenti (nei casi più gravi possono essere diverse decine per ora di sonno) episodi di apnea.

La causa è da ricercare in una alterazione anatomica e/o funzionale delle vie aeree superiori, compreso l’infarcimento adiposo dovuto al sovrappeso. Le apnee determinano una sequela di effetti dannosi e si associano a diverse malattie, risultando responsabili di una ridotta aspettativa di vita, di circa il 7 per cento di tutti gli incidenti stradali e di un elevato rischio di infortuni sul lavoro ed elevati costi sanitari, diretti e indiretti. Dal punto di vista medico l’OSAS è una malattia che richiede un approccio multi-specialistico, se si vuole garantire un intervento ottimale per le persone di tutte le età. Le opzioni terapeutiche oggi disponibili comprendono diverse strumentazioni, indicazioni chirurgiche, diete e trattamenti farmacologici innovativi.

L’OSAS è largamente sotto diagnosticata, per cui, oltre alla informazione dei rischi correlati a questa patologia, occorre costruire una rete di competenze per favorire la presa in carico dei pazienti e la qualità degli interventi.

Per maggiori informazioni: https://bolognamedicina.it/session/la-prevenzione-diagnosi-e-cura-delle-apnee-ostruttive-del-sonno/ 

Redazione Respiro.news

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