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Promuovere l’esercizio fisico, la pratica dell’attività sportiva e gli stili di vita sani. Questi gli obiettivi della Settimana europea dello Sport, un’iniziativa lanciata dalla Commissione europea nel 2015, con l’hashtag #BeActive, e giunta ormai alla quinta edizione. La Settimana si terrà dal 23 al 30 settembre e coinvolgerà più di 40 Paesi. Nel nostro Paese, la manifestazione principale si svolgerà a Roma presso il Parco del Foro Italico con una serie di iniziative, organizzate dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, che vedranno la sinergia di ben sei Federazioni Sportive Nazionali (FIDAL, FISE, FIT, FIR, FIPAV e FIP). L’Italia è uno dei Paesi sui quali la Commissione europea punta di più per incrementare l’attività fisica, aumentare il benessere individuale e per attuare un’azione educativa rispetto alla prevenzione delle malattie legate a stili di vita scorretti.

Per capire perché il nostro è uno dei Paesi in cui la sensibilizzazione è più urgente, bastano pochi numeri. Quelli diffusi dall’Unione europea (speciale Eurobarometro, dicembre 2017) mettono in relazione i dati italiani con la media UE. Il 62% degli italiani non fa mai sport (contro il 46% della media UE), il 27% lo fa con qualche regolarità (33% in Europa) e solo l’1% regolarmente (7% nell’UE). Anche per la semplice attività fisica quotidiana siamo messi male: bicicletta, danza, giardinaggio e altre attività sembrano un tabù nell’Italia del XXI secolo: il 57% non svolge mai queste attività (35% nell’ UE), il 20% lo fa saltuariamente (21% nell’ UE), il 18% con una certa regolarità (30% nell’ UE), il 5% regolarmente (14% nell’UE).

Se consideriamo le varie fasce d’età della popolazione, gli unici che si salvano sono i bambini. Secondo un recente studio della Commissione europea e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Italy - Physical Activity 2018) l’83% dei bambini e l’81% delle bambine tra gli 8 e 9 anni praticano una sufficiente attività fisica. I dati diventano pessimi per gli adolescenti: tra gli 11 e i 15 anni promossi solo il 15% dei ragazzi e l’8% delle ragazze. Va un po’ meglio per gli adulti tra i 18 e i 69 anni, ma le percentuali sono comunque basse: solo il 35% degli uomini e il 26% delle donne fanno movimento in quantità sufficiente per mantenere uno stile di vita sano.

La Settimana europea dello sport intende incoraggiare uno stile di vita più sano per tutte le fasce di età. Tra le tante attività in cantiere, la terza edizione di Bicinrosa, pedalata amatoriale organizzata dalla Rappresentanza e dall’Università Campus Bio-Medico che si svolgerà nell’ambito della Rome Half Marathon Via Pacis, la mezza maratona multireligiosa di domenica 22 settembre. Bicinrosa vuole sensibilizzare in particolare le donne sull’importanza dell’attività fisica e dell’alimentazione sana come strumenti per la prevenzione del cancro al seno e su quanto la Commissione europea sta facendo tramite l’iniziativa ECIBC (European Commission Initiative on Breast Cancer) per assicurare cure di qualità e uniformi in tutta Europa. Bicinrosa partirà da via della Conciliazione immediatamente dopo la partenza della Rome Half Marathon Via Pacis (h9:00) e della 5K Run for Peace (h9:20).

Si prosegue poi con le iniziative organizzate dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera presso la Casa delle armi del Foro Italico, dal 23 al 28 settembre. Un’occasione, soprattutto per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, per provare a cimentarsi con numerose discipline sportive: atletica, pallavolo, pallacanestro, rugby, tennis e sport equestri, tra le altre, e per ricevere informazioni su attività fisica, benessere e alimentazione sana. Sei le federazioni sportive coinvolte (FIDAL, FISE, FIT, FIR, FIPAV e FIP) in Runfest-Settimana Europea dello Sport, che allestiranno circa venti stazioni per la promozione della pratica sportiva.

Alla manifestazione sarà abbinata l’iniziativa La pista di Pietro, dedicata a Pietro Mennea in occasione del quarantesimo anniversario del suo record del mondo sui 200 metri. I ragazzi potranno sfidare virtualmente il record su una pista realizzata con scarpe di gomma riciclate.

Vito Borrelli, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea: “L’Unione europea punta moltissimo sull’educazione all'attività fisica e agli stili di vita sani e la Settimana europea dello sport è un’occasione concreta per porre una lente d’ingrandimento su questi temi. In Italia la strada è in salita, ma l’impresa non è impossibile: l’obiettivo è suggerire buone abitudini che durino una vita, a tutto vantaggio della salute di ciascuno di noi”.

Fabio Pagliara, Segretario generale FIDAL: “Per la Settimana europea dello sport 2019 siamo orgogliosi di aver concretizzato la sinergia di ben sei Federazioni Sportive Nazionali: l’atletica, il tennis, il rugby, il basket, la pallavolo e gli sport equestri questa volta giocano nella stessa squadra per il futuro dei nostri giovani. Educare a stili di vita sani e all’insegna dello sport è una delle nostre missioni. E poiché siamo convinti che la tecnologia sia un alleato fondamentale, e non un competitor, FIDAL organizzerà al Foro Italico il primo hackhaton sul running. runHACK si svolgerà il 20 e 21 settembre e porterà le migliori menti giovanili a sfidarsi per creare nuove soluzioni per volte a creare community, superare i confini fisici, trasformare il modo di vivere le città”.

“L’Università Campus Bio-Medico di Roma partecipa da molti anni alla lotta contro il tumore al seno – ha detto Felice Barela, presidente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Siamo orgogliosi di organizzare per il terzo anno consecutivo Bicinrosa perché, come ateneo che nella ricerca ha uno dei suoi fiori all’occhiello, crediamo sia importante non solo trovare terapie sempre più efficaci ma anche diffondere la cultura della prevenzione che passa attraverso l’attività sportiva oltre che attraverso una corretta alimentazione. In questo senso la nostra facoltà di Medicina e chirurgia, come il corso di laurea appena nato di Scienze e tecnologie alimentari e gestione di filiera, sono impegnati ogni giorno per offrire agli studenti moderni percorsi di studio e portare a tutti cure innovative e strumenti efficaci per migliorare la salute e il benessere della persona”.

Per Vittorio Altomare, Professore Ordinario di Chirurgia generale e Direttore della Breast Unit del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, “l’obiettivo della ciclopedalata amatoriale di Bicinrosa è richiamare anche quest’anno l’attenzione sulla prevenzione del tumore al seno, la sana alimentazione e la bicicletta come mezzo per ridurre l’inquinamento, principale causa dei tumori. Bicinrosa è aperta a tutti e non è una competizione, e vuole sensibilizzare la popolazione ai corretti stili di vita, primo passo per la prevenzione delle malattie e in particolare dei tumori. Vogliamo essere vicini alle donne e far sapere a tutte che le Breast unit sono a loro disposizione, centri di eccellenza dove possono essere seguite da un’equipe multidisciplinare che opera secondo i più moderni standard europei”.

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