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Sono state approvate e diffuse dalla Conferenza Stato Regioni le Linee Guida sull'attività fisica differenziate a seconda della tipologia e dell'età del target. Infatti, i livelli di attività fisica, raccomandati dagli esperti, variano a seconda dell'età e del gruppo della popolazione a cui sono rivolte. Per i più giovani è consigliato svolgere giochi di movimento, sport, svago, educazione motoria, spostamenti a piedi o in bicicletta. Per i più anziani vengono raccomandate attività fisica nel tempo libero di lieve intensità e attività all'aria aperta come il giardinaggio o occupazioni all'interno delle mura domestiche.

In particolare, bambini e adolescenti, di età compresa fra i 5 e i 17 anni dovrebbero praticare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica ed esercizi di rafforzamento muscolare almeno 3 volte la settimana sia con attività di tipo ludico sia attività sportive. 
Agli adulti sono raccomandati almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata o 75 di attività intensa. Se si svolge un'attività lavorativa sedentaria il consiglio degli esperti è di interromperla ogni 30 minuti con breve camminate o piegamenti. 

I soggetti anziani possono trarre beneficio anche da normali attività quotidiane come pulire, cucinare e fare acquisti. Attività che consentono loro di mantenersi fisicamente attivi.

Anche per i trapiantati l'attività fisica è fondamentale per il recupero e la sopravvivenza dell'organo, così come per i diabetici, che dovrebbero evitare due giorni consecutivi di inattività. Per le persone obese sono da privilegiare gli esercizi in acqua, la ginnastica a terra, o le pedalate in bicicletta e frazionare l'attività fisica nell'arco della giornata, mentre per chi ha un tumore qualsiasi attività fisica dà benefici alla salute, ed è importante non interromperla mai per non perderli.

Redazione Respiro.News

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