E' stato presentato nei giorni scorsi il rapporto "Bambini e adolescenti tra nutrizione e malnutrizione" realizzato da Unicef Italia con la collaborazione di Istat. Il documento oltre ad approfondire il problema della malnutrizione nei paesi in via di sviluppo offre una vera e propria panoramica sulla nutrizione e, più in generale sugli stili di vita, di bambini e adolescenti in Italia.
«La malnutrizione è corresponsabile – a livello globale – di oltre 3 milioni (45%) di tutte le morti infantili sotto i 5 anni, che nel 2012 sono state 6,6 milioni. Un bambino su quattro sotto i 5 anni, complessivamente 165 milioni, soffre di malnutrizione cronica, presenta quindi un ritardo della crescita. I bambini affetti da malnutrizione hanno 9 volte più probabilità di morire rispetto a quelli ben nutriti» ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera nel presentare oggi il rapporto.
I comportamenti alimentari che determinano l'obesità infantile sono spesso mutuati dalla generazione precedente:se entrambi i genitori sono sovrappeso, la probabilità che i figli lo siano risulta del 38,1%, valore che scende al 28,1% se è sovrappeso solo la madre, e al 26,5% se lo è solo il padre. La quota di bambini in sovrappeso con entrambi i genitori normopeso è invece del 20,4%.