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Il 12 marzo Achille Abbondanza, malato di Fibrosi Polmonare Idiopatica, Vice presidente della Federazione Italia Ipf e Malattie Rare Polmonari (FIMARP) ha iniziato una protesta silenziosa per accendere i riflettori sui ritardi e le disparità nei processi vaccinali dei più fragili. Achille sta pedalando ogni giorno con la sua bicicletta a pedalata assistita, con l’ossigeno in spalla e una bandiera sulla quale ha scritto “Vaccino subito ai più fragili”.

Achille, raccontaci la tua malattia
La mia malattia provoca una formazione abnorme di tessuto fibrotico negli alveoli polmonari. Questo tessuto cicatriziale impedisce un efficiente scambio ossigeno-anidride carbonica. E’ una malattia per la quale non esiste una cura. Al momento esistono due terapie che rallentano la formazione di questo tessuto ma purtroppo non sono risolutive. Rallentano la formazione del tessuto ma non bloccano tale processo. L’unica cura è il trapianto d'organo ma non tutti possono arrivare a farlo.

Perchè hai deciso di iniziare una protesta di questo tipo?
Ho deciso di iniziare questa protesta per tutti gli amici malati fragili dimenticati e che, nonostante la loro vulnerabilità, non sono stati ancora chiamati o addirittura nemmeno inseriti nelle liste per la vaccinazione. Le regioni stanno gestendo le vaccinazioni delle persone fragili in maniera molto eterogenea. Ci sono regioni che hanno iniziato a chiamare per vaccinare, mentre in altre regioni non si hanno informazioni chiare. La pandemia ha aumentato le diseguaglianze anche fra i pazienti: fortunati o sfortunati a seconda della regione in cui si risiede.

Perchè hai iniziato solo adesso e non un mese fa?
Nei mesi scorsi la battaglia delle associazioni è stata quella di vedere arrivare la lista delle fragilità. Quando ho visto che le malattie polmonari erano state inserite per prime ho intravisto una speranza per me e per i tanti amici malati. In questi mesi ho perso alcuni amici poco più vecchi di me e l’ultimo messaggio di un amico ricoverato ha fatto scattare in me una molla. Sono sicuro che il mio amico ce la farà ma non vorrei che altre persone debbano rischiare la vita. Parliamo di vite umane. Adesso che la variante inglese è diventata dominate  bisogna veramente che si acceleri con le vaccinazioni ai più fragili in tutta Italia!!!! Con la federazione abbiamo scritto tanto in questi mesi alle varie istituzioni, tante volte senza ricevere alcuna risposta. Le mie pedalate spero possano aiutare ad avere risposte concrete.  

Abbiamo visto che disegni un polmone con il tuo gps. Quale è il suo significato?
Un polmone perchè rappresenta la mia malattia. Io pedalo con l’ossigeno in spalla perchè ho una efficienza polmonare pari alla metà dell'efficienza di un polmone sano. In un certo senso è come se avessi un solo polmone. Si può vivere ancora abbastanza bene con un solo polmone però se mi dovesse colpire il covid non penso che riuscirei a farcela. Continuerò a pedalare finchè non ci sarà chiarezza in tutte le regioni in merito alle procedure per le vaccinazioni dei più fragili, per i miei amici malati di tutta Italia!!!

Redazione Respiro.news

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