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Ogni giorno, in tutto il mondo, 700 bambini ricevono una diagnosi di tumore. In Europa sono 35.000 ogni anno, in Italia circa 2.400. Accendere l'attenzione su questo è l'obiettivo del Settembre d'Oro, il mese dedicato ai tumori pediatrici promosso dalla rete di associazioni Childhood Cancer International, che vedrà illuminare di luce dorata monumenti ed edifici in tutto il mondo dal Parlamento Europeo alla National Gallery di Singapore.

Focus di questa edizione della campagna "Accendi d'Oro, accendi la speranza" organizzata in Italia dalla Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica (Fiagop), sono i sibling, fratelli e sorelle dei giovani pazienti, costretti spesso a vivere nell'ombra, perché quando la malattia colpisce, non colpisce una persona, ma tutta la famiglia. Rabbia, ansia e dolore spesso taciuto, per non pesare ulteriormente sui genitori sono sentimenti che accompagnano le vite di chi non può fare altro, in alcuni momenti della vita, se non mettersi da parte.

"Oggi circa l'80% dei bambini e ragazzi a cui vengono diagnosticati tumori pediatrici guarisce, ma un 20% ancora no e in molti casi riportano conseguenze per tutta la vita. Il compito del Ministero - ha sottolineato Sandra Zampa, sottosegretario alla salute nel corso dell'evento online organizzato dalla Fiagop - è sostenere la ricerca, soprattutto quella su terapie personalizzate come le Car-T, per far in modo che si guarisca di più e meglio. Così come le giuste risorse vanno destinati al supporto psicologico dei pazienti e dei familiari, in particolare i fratelli e le sorelle".

Per l'occasione, Fiagop invita a stampare i Nastrini dorati, simbolo dell'oncoematologia pediatrica e a indossarli per un selfie solidale da condividere sui social con gli hashtag della campagna: #accendidoro, #GoGold #iostoconfiagop, #ShineGold. "La reclusione dovuta al Covid-19 - dichiara Angelo Ricci, presidente Fiagop - ci ha dato un'idea di ciò che i bambini e i ragazzi malati di cancro sperimentano giorno dopo giorno.

Perdono la scuola in presenza, i giochi e gli incontri con amici e compagni. Il loro lockdown non finirà con la fine della pandemia. Un Selfie solidale con il Nastro d'Oro si fa veicolo del nostro sostegno e incoraggiamento, per dire ai giovanissimi in cura e alle loro famiglie quanto sono importanti per noi".

Hanno già scattato e condiviso il loro selfie col Nastrino dorato gli ambasciatori Fiagop, tra cui il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e Giacomo Perini, nominato Cavaliere della Repubblica per la sua "straordinaria testimonianza della forza e delle difficoltà proprie dei pazienti oncologici".

Fino a domenica 27 settembre Fiagop farà risplendere di luce dorata ville, castelli, monumenti, scuole e case di accoglienza.
Inoltre, molte saranno le attività organizzate dai volontari delle associazioni nei reparti e nelle case d'accoglienza. La mappa degli appuntamenti è su www.accendidoro.it.  

Fonte: ANSASALUTE.IT

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