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Grande successo per la terza edizione di “Pedalando l'Italia senza perdere un respiro 2019”, l'iniziativa che quest'anno ha avuto il suo arrivo a Firenze. L'iniziativa promossa dalla Federazione Italia IpF e Malattie Rare Polmonari, serve a sensibilizzare la comunità sull'esistenza di malattie rare del polmone.

Primo motore e ideatore della pedalata è Achille Abbondanza al quale, nel 2016, è stata diagnosticata la Fibrosi Polmonare Idiopatica. Da allora, per cercare di contrastare l'inesorabile declino polmonare ha iniziato a praticare ciclismo. Con questa iniziatiava Achille ha percorso in questi tre anni circa 1500 chilometri, in un fil rouge che ha cercato di unire le associazioni che si sono federate nella Fimarp. Nel 2017, alla sua prima edizione, l'iniziativa fece tappa nelle città di Padova, Modena Forlì, Pistoia, Siena e Roma; l'anno successivo, nel 2018, furono toccate Roma, Perugia, Ancona e Forlì, mentre quest'anno la spedizione ciclistica è partita da Forlì, salutando AMMP ed è arrivata a Firenze passando da Bologna sede di Associazione Trapianto Polmonare Bologna che ha accolto Achille all’ospedale sant’Orsola.

Achille è facilmente distinguibile fra i ciclisti perché, oltre ad utilizzare una bicicletta con pedalata assistita, porta sulle spalle uno zainetto in cui nasconde il suo doping, cioè un dispositivo elettronico che genera ossigeno e da cui esce una canula che va al naso.
“La fibrosi genera negli alveoli polmonari un tessuto più spesso, che impedisce un corretto scambio fra ossigeno e anidride carbonica.” Racconta la presidente FIMARP Rosa Ioren Napoli “Per questa malattia al momento non esiste una cura, se non il trapianto polmonare, ma terapie che rallentano la formazione di cicatrici.”

Quest'anno Achille ha portato con sé un altro amico malato, Walter, che dalla Valle d'Aosta si è unito alla carovana. Walter e Achille hanno un episodio che li accomuna nella diagnosi della malattia: entrambi nel percorrere un sentiero di montagna a piedi si sono accorti che qualcosa non andava, il fatto strano è che il sentiero era lo stesso e quindi agli amici, in maniera scerzosa suggeriscono di evitare quel sentiero!
Walter dice che, vedendo le foto di Achille su Facebook, mentre pedalava per cercare di combattere la sua malattia, ha avuto anche lui lo stimolo a provarci e, ossigeno e bicicletta a pedalata assistita, ha percorso più di 3000 km.

A Firenze, Achille e Walter hanno pedalato insieme a una comitiva di circa 30 persone, fra cui medici, pazienti e una campionessa del mondo, Edita Pucinskaite. La manifestazione è stata patrocinata da ben 25 associazioni che si occupano di malattie polmonari ed è stata sostenuta dal professor Venerino Poletti, presidente Aipo, il quale l'ha annunciata all'apertura del Congresso Nazionale della Pneumologia che si concluderà domani alla Fortezza da Basso di Firenze.

All'apertura della pedalata è stato presente l'Assessore allo Sport Cosimo Guccione, che ha portato il saluto della città all'iniziativa.


Ilaria Biancalani

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