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Hanno fatto tappa ieri al Centro Paraplegici di Ostia Danilo Ragona Luca Paiardi, due giovani torinesi divenuti paraplegici per incidenti stradali che nel corso di quest’anno visiteranno le principali Unità Spinali in tutta Italia, per condividere le loro esperienze di viaggio e storie di Possibilità. A salutarli anche il ministro della Salute, Giulia Grillo.

Danilo e Luca, sono professionisti inseriti nel mondo del lavoro ma anche viaggiatori in carrozzina per dimostrare che vivere con una disabilità è possibile: “Viaggio Italia” è un progetto alla scoperta dei limiti e della voglia di superarli o di riconoscerli, così come conoscere il piacere di fare nuovi incontri, scoperte ed emozionarsi.

Ad accogliere Danilo, Luca e il ministro della Salute
, il direttore sanitario degli Ospedali Grassi e CPO Maria Grazia Budroni, il responsabile del CPO Stefano Gallitto e il direttore dell’Area Cure Primarie Danilela Sgroi nonché Carla Scarfagna, già direttore della Comunicazione  insieme a Giovanni Valeri, responsabile dell’URP aziendale, promotori dell’iniziativa, proposta alla ASL Roma3 da Luca e Danilo. Hanno partecipato la Presidente del Municipio 10 Giuliana Di Pillo e l’Assessore alla Politiche Sociali Germana Paoletti.

Il “Viaggio Italia” di Danilo e Luca  è soprattutto un viaggio nelle Unità Spinali dove si avvia il percorso per ricominciare a vivere, portando un messaggio profondo, dimostrando con  esempi e  testimonianze che è possibile riprendere a vivere  in autonomia.

La storia dell’amicizia di Danilo e Luca ha inizio nei corridoi dell’Unità Spinale di Torino oltre 20 anni fa, dopo un incidente, un evento drammatico che loro due hanno scelto di vivere come “un inizio” di una nuova vita, di un nuovo modo di vedere le cose, di una nuova avventura.

Danilo e Luca, sono stati più volte ospiti della trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” per parlare dei loro viaggi in paesi lontani quali il Brasile, l’India e il Kenia.

Giulia Grillo li ha definiti “ragazzi straordinari” ed “esempio per molte persone”. “Danilo e Luca – ha detto in un messaggio rilanciato poi su Facebook - si sono conosciuti all’Unità Spinale di Torino. Insieme hanno superato momenti difficili, e hanno iniziato a viaggiare. Oggi, raccontando le loro esperienze, sono un esempio per molte persone che si trovano nelle loro stesse condizioni, mostrando a tutti che vivere (e non sopravvivere!) con una disabilità è possibile. Grazie Danilo, grazie Luca, quello che fate, ci aiuta a capire che, anche dopo un momento difficile, è possibile riprendere a vivere”, ha concluso il ministro. 

Fonte: Quotidianosanità


  

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