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Il docufilm “Seeing the MS from the Inside Out” realizzato con il contributo non condizionante di Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, e prodotto da Shift.MS, il primo social network per persone con Sclerosi Multipla, è in concorso alla seconda edizione del Caorle Film Festival 2019, festival internazionale di cinema indipendente, in programma nella città veneta dal 9 all’11 maggio 2019.

L’obiettivo del film scritto e diretto da Christoph Green è quello di presentare, in chiave artistica, esperienze e punti di vista di chi è affetto dalla Sclerosi Multipla. L’opera, presentata per la prima volta al congresso ECTRIMS di Berlino del 2018, è il primo docufilm mondiale a chiamare a raccolta artisti e persone con Sclerosi Multipla per raccontare gli aspetti meno conosciuti della patologia.

Al centro del racconto tre rappresentanti della comunità SM: una paziente, un medico neurologo e un caregiver. Le riprese si sono svolte tra Argentina, Italia e Stati Uniti e hanno coinvolto Maria Florencia, paziente argentina con SM, Luigi Lavorgna, neurologo Phd presso la I Clinica Neurologica dell’Università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli” e Jon Strum, caregiver statunitense. Queste persone sono state messe in contatto con altrettanti artisti, che hanno realizzato delle opere d’arte ispirate al vissuto dei protagonisti, rispecchiando nell’arte la natura della Sclerosi Multipla, spesso difficile da spiegare. 

«Il titolo del documentario rispecchia alla perfezione la mission di Merck in quest’area terapeutica. Guardare alla Sclerosi Multipla dall’interno (Seeing MS from the Inside Out) significa comprendere appieno i bisogni non soddisfatti dei pazienti con SM e di coloro che li assistono e, partendo da queste necessità, fare una concreta differenza nelle loro vite. La partecipazione del docufilm al Caorle Film Festival è importante per far conoscere al grande pubblico il vissuto di queste persone» ha dichiarato Antonio Messina, a capo del business biofarmaceutico di Merck in Italia. «Il contributo non condizionante di Merck a questo documentario è in linea con la nostra storia più che ventennale nella SM: oggi come 20 anni fa, siamo impegnati a comprendere al meglio questa patologia e il percorso delle persone che ne sono affette». 

Ufficio Stampa Merk

 

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